Calta palustre
Caltha palustris
A colpo d’occhio
Fiori grandi e di colore giallo-uovo. Fiorisce a inizio primavera. Foglie grandi, intere e di colore verde scuro brillante.
Immagini
In sintesi
Valore foraggero
Dal punto di vista foraggero la si considera una malerba, poiché contiene sostanze tossiche che, ingerite da bovini e cavalli sotto forma sia di foraggio fresco sia essiccato, causano la presenza di sangue nelle urine e diarrea.
Le piante fresche, dal sentore e gusto molto pungenti, sono, quindi, rifiutate dal bestiame al pascolo.
Esigenze pedoclimatiche e diffusione
Dal fondovalle al piano alpino, su suoli da umidi ad acquitrinosi e ricchi in elementi nutritivi. Presente, in particolare, nei fossati, lungo i corsi d’acqua corrente e nel prato a calta palustre sfruttato in modo poco intensivo o estensivo, dove possono formarsi popolamenti monospecifici a seguito dell'immissione (rilascio, deposizione) naturale di nutrienti.
Specie indicatrice di condizioni umide e, nelle torbiere basse, di abbondanza di elementi nutritivi.
Gestione e modifica della cotica erbosa
Non è necessario intervenire. Il prato a calta palustre è prezioso dal punto di vista ecologico ed è, quindi, meritevole di protezione.
Specie indicatrice del livello qualitativo II nelle superfici per la promozione della biodiversità (SPB), quali:
- prati estensivi, prati poco intensivi e terreni da strame,
- pascoli estensivi e pascoli boschivi,
- superfici erbose e terreni da strame ricchi di specie nella regione d’estivazione.
Valore ecologico
I fiori ricchi di nettare sono spesso visitati da vespe, ditteri e coleotteri.
I coleotteri crisomelidi Hydrotassa marginella e Hydrotassa hannoverona possono defogliare interamente la pianta.
Particolarità
È conosciuta con svariati nomi comuni. Può rifiorire in autunno.
Informazioni aggiuntive
