Pennacchi a foglie larghe
Eriophorum latifolium
A colpo d’occhio
Forma un tappeto a macchie più o meno grandi. Fusto trigono e arrotondato, che porta un’infiorescenza costituita da più spighette pendule dopo la fioritura. Nel periodo della maturazione delle cariossidi, lunghi fili bianchi formano vistosi capolini lanosi. Foglie di colore verde-chiaro, larghe fino a 8 mm e con punta corta e trigona.
In sintesi
Attribuzione botanica
Il pennacchi a foglie larghe sono una specie graminoide appartenente alla famiglia delle ciperacee (Cyperaceae).
Valore foraggero
Assente. Pianta da lettiera.
Esigenze pedoclimatiche e diffusione
Dal fondovalle al piano subalpino, nei terreni da strame (praticamente assente dai pascoli), su suoli costantemente inondati, dove non si concima mai e si falcia molto tardi. Presente, in particolare, nel prato a carice di Davall e a giunco.
Specie indicatrice d’umidità.
Gestione e modifica della cotica erbosa
Inopportuna. In molti luoghi questa specie è protetta. Qualsiasi intensificazione della gestione mette a repentaglio queste preziose superfici di elevato valore ecologico.
Specie indicatrice del livello qualitativo II nelle superfici per la promozione della biodiversità (SPB), quali:
- prati estensivi e poco intensivi, terreni da strame,
- pascoli estensivi e pascoli boschivi,
- superfici inerbite e terreni da strame ricchi di specie nella regione d’estivazione.
Valore ecologico
Specie indicativa importante nelle superfici per la promozione della biodiversità (SPB). Protetta in una decina di Cantoni, tra cui il Grigioni.
Particolarità
Nel prato a carice fosca, a tutte le altitudini, è presente la specie Eriophorum angustifolium (pennacchi a foglie strette), anch’essa protetta in molti luoghi. La si distingue perché, dopo la fioritura, appaiono vistosi capolini lanosi bianchi, che sono di solito più grandi di quelli dell'omonima specie a foglie larghe.
Informazioni aggiuntive
Scheda informativa riferita a E. latifolium ed E. angustifolium.