Lamina fogliare
Base della lamina: parte prossimale della lamina fogliare.
- Foglia sessile: foglia priva di picciolo, inserita direttamente sul fusto. Esempio: foglie caulinari di ranuncolo a foglie d‘aconito - Ranunculus aconitifolius.
- Foglia sagittata: foglia a forma di freccia (apice appuntito e due lobi prossimali acuti e rivolti verso il basso). Esempio: acetosa - Rumex acetosa.
- Foglia astata: foglia a forma di lancia (apice appuntito e due appendici prossimali acute e divergenti). Esempio: romice alpino - Rumex alpestris.
- Foglia perfoliata: le orecchiette alla base della lamina fogliare si saldano attorno al fusto, dando l’impressione che quest’ultimo attraversi la foglia. Esempio: cardo giallastro – Cirsium oleraceum e senecione di San Giacomo – Senecio jacobaea.
- Foglia amplessicaule: lamina fogliare con base allargata che circonda e abbraccia il fusto nel punto d’inserzione. Esempio: barba di becco – Tragopogon pratensis.
- Picciolo fogliare alato: la lamina fogliare si restringe progressivamente lungo il picciolo tramite due margini membranosi. Esempio: primula odorosa – Primula veris.