Sfalcio di pulizia o rapido passaggio con gli animali
Assieme al prato nascono anche numerose avventizie, più o meno sgradite.
Tra queste, molte malerbe annuali si possono controllare mediante lo sfalcio di pulizia. Questa pratica indebolisce significativamente le malerbe ed è particolarmente indicata nel caso s’impieghi una miscela a nascita lenta.
Solitamente, si consiglia di intervenire 6-8 settimane dopo la semina, salvo che per le miscele per prati «estensivi» e «poco intensivi», per le quali la prima pulizia va pianificata solo dopo 10–12 settimane. In caso di dubbio, vale la massima meglio troppo presto che troppo tardi.
L’altezza di sfalcio deve essere superiore agli 8 – 10 cm, per non indebolire la miscela foraggera, mentre l’intervento va eseguito su suolo asciutto e portante. Siccome il suolo è ancora poco assestato, va considerato che l’uso di motofalciatrici, grazie al loro peso ridotto, evita che si creino ormaie e costipamento, contrariamente a quanto avviene con le falciatrici portate o trainate dal trattore.
In presenza di biomassa abbondante, conviene raccogliere e allontanare il materiale falciato. (assenza di luce, formazioni di muffa sotto il materiale falciato).
Se la pressione delle malerbe non è eccessiva, è possibile limitarsi a un rapido pascolo con animali leggeri. Il pascolo va eseguito solo con suolo asciutto e portante e solo quando le plantule sono sufficientemente ancorate al suolo.
