Miscele di lunga durata per prati da sfalcio ricchi di specie
I prati da sfalcio ricchi di specie sono ormai quasi scomparsi su tutto l’Altopiano svizzero. Estensificare la gestione di quelli rimasti non basta a farli rivivere perché, spesso, il suolo non ospita più quantità sufficienti di semi delle specie da fiore che si vogliono reintrodurre. Ne consegue che è necessario aiutare la natura con semine specifiche e mirate. Il metodo più semplice per riuscirci consiste nel fare essiccare il fieno di prati ricchi di specie, rivoltandolo direttamente sulle superfici da recuperare. Se questo metodo non è applicabile, si può seminare una delle quattro miscele appositamente sviluppate per le regioni del versante nord delle Alpi centrali (tabella della pagina seguente).
Se la semina e l’insediamento di queste miscele ha successo e se la loro gestione si mantiene estensiva, ci sono buone possibilità di ottenere superfici per la promozione della biodiversità (SPB) di livello qualitativo II ai sensi dell’ordinanza sui pagamenti diretti (OPD).
- Fino alle quote dove un tempo erano diffusi i prati ad erba altissima e se si intendono eseguire 2-3 sfalci l’anno, è possibile seminare sia la Mst SALVIA sia la Mst HUMIDA. La prima si fa preferire nelle stazioni piuttosto siccitose, mentre la seconda conviene maggiormente nelle zone relativamente umide, ma non ombreggiate.
- A quote leggermente maggiori, dove dominavano i prati ad avena bionda, e in presenza di una certa umidità, si può ancora usare la Mst HUMIDA (da falciare al massimo due volte l’anno), mentre per quote superiori ci si deve affidare alla Mst MONTAGNA.
- Al di sotto dei 1'200 m s.l.m., in stazioni caratterizzate da suoli magri e molto siccitosi, la miscela più adatta risulta essere la Mst BROMA, che va falciata 1-2 volte l’anno.
Queste miscele sono costituite unicamente da semente di ecotipi svizzeri e rispettano le direttive emanate dal Centro nazionale dei dati e delle informazioni sulla flora svizzera Info Flora.
► Link verso la pagina tematica di Info Flora (in tedesco e francese):
https://www.infoflora.ch/de/flora/wildpflanzensaatgut/empfehlungen.html
► Link verso il documento Raccomandazioni per la produzione e l’impiego di piante selvatiche (in tedesco e francese):
https://www.infoflora.ch/de/assets/content/documents/recommandations_pltes_sauvages_D_F/Empf_Wildpflanzen.pdf
Mst contrassegnate da diverse tipologie del marchio di qualità APF
Attenzione
Nessuna di queste quattro miscele va seminata nelle Alpi Centrali né a sud delle Alpi, per evitare l’inquinamento genetico degli ecotipi locali.