Fusto
Il fusto sostiene la parte aerea della pianta, trasporta acqua, elementi minerali, zuccheri e altre sostanze organiche, funge da organo di riserva e porta gemme, fiori e foglie, mantenendo queste ultime in posizione favorevole di luce.
- Fusto strisciante: fusto che striscia sulla superficie del suolo e, talvolta, produce radici avventizie dai nodi. Esempio: edera terrestre - Glechoma hederacea.
- Fusto ascendente: dopo un decorso iniziale prevalentemente orizzontale, il fusto si incurva verso l’alto, fino ad assumere una posizione più o meno eretta. Esempio: veronica filiforme – Veronica filiformis.
- Fusto patente: fusto disposto in modo da formare con quello contiguo un angolo di 90°. Esempio: senecione di San giacomo – Senecio jacobaea.
- Fusto scanalato: la superficie del fusto mostra fini scanalature longitudinali. Esempio: cerfoglio irsuto – Chaerophyllum hirsutum.
- Fusto solcato: la superficie del fusto presenta uno o più solchi longitudinali, relativamente profondi. Esempio: cardo giallastro – Cirsium oleraceum.
- Fusto angoloso: fusto con spigoli netti e pronunciati. Esempio: caglio bianco – Galium album.