Carice glauca
Carex flacca
A colpo d’occhio
Fusto eretto, ottusamente trigono e privo di nodi. Infiorescenza composta da 2-3 spighette femminili di colore rosso-marrone scuro, lungamente peduncolate e per lo più pendule (≠ dalla carice fosca) e da altrettante spighette maschili, terminali ed erette.
Le foglie sono lanceolate, rigide, piuttosto larghe, fortemente carenate, di colore da grigio-verde a blu-verde e molto più corte del fusto (≠ dalla carice fosca).
In sintesi
Attribuzione botanica
La carice glauca è una specie graminoide appartenente alla famiglia delle ciperacee (Cyperaceae).
Valore foraggero
Assente. In quanto leggermente tossica, può causare irritazioni al sistema digerente del bestiame. Con i suoi lunghi stoloni, stabilizza le superfici minacciate dall’erosione.
Esigenze pedoclimatiche e diffusione
Dal fondovalle al piano alpino medio, su suoli da variamente umidi a parzialmente inondati e poveri di elementi nutritivi. Può risultare localmente dominante. Presente, in particolare, nel prato a gramigna liscia e in altri terreni da strame, soprattutto nelle torbiere basse e in associazioni vegetali pioniere su pendii instabili e su suoli ancora grezzi.
Pianta indicatrice di suoli umidi e magri.
Gestione e modifica della cotica erbosa
Inopportuna. I prati magri umidi hanno una valenza ecologica elevata.
Specie indicatrice del livello qualitativo II nelle superfici per la promozione della biodiversità (SPB), quali:
- prati estensivi e poco intensivi, terreni da strame,
- pascoli estensivi e pascoli boschivi,
- superfici erbose e terreni da strame ricchi di specie nella regione d’estivazione.
Valore ecologico
Fonte alimentare per le larve delle farfalle erebia farte (Erebia pharte), erebia eme (Erebia oeme), ed erebia euriale (Erebia euryales). Specie importante nelle superfici per la promozione della biodiversità.
Particolarità
Possiede molte caratteristiche in comune con la maggior parte delle specie di carice.
Informazioni aggiuntive