Miscele di lunga durata per prati da sfalcio ricchi di specie
Miscele standard SALVIA, HUMIDA, MONTAGNA e BROMA
Attenzione!
Nessuna di queste quattro miscele va seminata nelle Alpi Centrali né a sud delle Alpi, per evitare l’inquinamento genetico degli ecotipi locali.
Fino alle quote dove un tempo erano diffusi i prati a erba altissima e se si intendono eseguire 2 – 3 sfalci l’anno, è possibile seminare sia la Mst SALVIA sia la Mst HUMIDA. La prima si fa preferire nelle stazioni piuttosto siccitose, mentre la seconda conviene maggiormente nelle zone relativamente umide, ma non ombreggiate.
Più in alto, dove dominavano i prati ad avena bionda, e in presenza di una certa umidità, si può ancora utilizzare la Mst HUMIDA (da falciare al massimo due volte l’anno), mentre per quote ancora maggiori ci si deve affidare alla Mst MONTAGNA.
Al di sotto dei 1'200 m s.l.m., in stazioni caratterizzate da suoli magri e molto siccitosi, la miscela più adatta risulta essere la Mst BROMA, che va falciata 1 – 2 volte l’anno.
Nella misura in cui la semina e l’insediamento di queste miscele abbiano successo e si pratichi una gestione estensiva appropriata, ci sono buone possibilità di ottenere superfici per la promozione della biodiversità (SPB) di livello qualitativo II, ai sensi dell’ordinanza sui pagamenti diretti (OPD).
Per saperne di più ► Capitoli Prati temporanei/Biodiversità
Le miscele standard di lunga durata per prati da sfalcio ricchi di specie sono contraddistinte dal marchio di qualità APF/AGFF/ADCF di colore bianco.