Coda di topo (fleolo, codolina comune)
Phleum pratense
In sintesi
- Graminacea con elevata resistenza al freddo, poco esigente e adatta allo sfruttamento polivalente, in grado di crescere bene sui suoli freddi e umidi.
- Valida specie accompagnatrice nei prati temporanei e nelle superfici prative permanenti.
- Fiorisce tardi cosicché, rispetto ad altre graminacee, conserva una buona qualità foraggera più a lungo.
- Generalmente poco concorrenziale.
In dettaglio
Morfologia e habitus
- Forma cespi radi (nei prati da sfalcio), di colore grigio-verde; nei pascoli sono presenti forme tappezzanti.
- Pannocchie spiciformi cilindriche. Spighette con due glume laterali acuminate, che le fanno assumere la forma di un cavastivali, a volte munite di mucrone (≠ dalla coda di volpe). Fioritura tardiva (giugno).
- Foglie con margine ondulato, senza peli, ma scabre.
- Giovane foglia arrotolata (prefogliazione convoluta).
- Base del fusto cilindrica e quasi sempre con ingrossamento bulbiforme.
- Ligula bianco-lattea, spesso con piccoli denti laterali. Orecchiette assenti.
Morfologia e habitus
- Perenne. Ha bisogno di tanto in tanto di disseminare.
- Nell’anno di semina, si insedia abbastanza in fretta.
Esigenze pedoclimatiche e diffusione
- Dal fondovalle al piano montano superiore.
- Comune. Cresce bene anche su suoli freddi e umidi, nonché negli ambienti paludosi. Sopporta bene il gelo e lunghi periodi d’innevamento.
- Non si addice ai suoli magri.
Gestione e modifica della cotica erbosa
- La coda di topo sopporta sia lo sfalcio sia il pascolo intensivi.
- Tuttavia, se non la si lascia disseminare regolarmente, un regime di taglio intensivo può far regredire le forme cespitose.
- Concimazione mediamente intensiva.
Valore foraggero
- In primavera, grazie al suo ciclo tardivo, è spesso di qualità migliore delle altre graminacee. Tuttavia, tutte le ricrescite tendono a lignificare più in fretta di quanto lasci supporre il suo stadio di sviluppo.
- Il fieno ricco di fusti è di medio valore foraggero. Adatta a essere pascolata.
- Graminacea produttiva al primo taglio, con ricrescite più modeste da questo punto di vista.
Impiego nelle miscele foraggere
- Miscele triennali e di lunga durata: varietà raccomandate.
- La digeribilità costituisce un importante obiettivo di selezione.
Informazioni aggiuntive
Scheda informativa riferita alla specie principale dell'aggregatum: P. pratense.
Scheda informativa riferita a due specie dell'aggregatum Phleum alpinum: P. alpinum e P. raeticum.