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Senecione sudafricano

Senecio inaequidens

A colpo d’occhio
Raggiunge 40-60 cm d’altezza. Presenta numerose ramificazioni alla base del fusto (spesso lignificata), che gli fanno assumere un aspetto cespuglioso. Foglie alterne, intere, lineari (lunghe 6-7 cm e larghe solo da 2 a 3 mm) e con margine lineare (≠ dal senecione di San Giacomo Senecio jacobaea e dal senecione acquatico Senecio aquaticus).
Perenne. Fiorisce tra l’estate e l’autunno inoltrato.

Immagini

In sintesi

Neofita invasiva
Neofita invasiva descritta nella Lista delle neofite invasive e potenzialmente invasive della Svizzera.
Soppianta le specie indigene ed è priva di valore sia foraggero sia ecologico. È in grado di propagarsi velocemente grazie alla produzione di un’enorme quantità di semi facilmente dispersi dal vento e all’assenza di parassiti e malattie che ne controllano la popolazione.

Esigenze pedoclimatiche e diffusione
In tutta la Svizzera, dal fondovalle al piano montano, su suoli da umidi a siccitosi. Principalmente presente lungo le vie di comunicazione (strade, ferrovia). Raramente presente nelle superfici prative, ma in rapido aumento. Capace di colonizzare velocemente intere aree.
Il senecione sudafricano fu importato accidentalmente dal Sudafrica attraverso il commercio della lana.

Pericolosità
L’intera pianta è tossica per il bestiame domestico, sia allo stato fresco sia affienata o insilata.

Prevenzione e lotta
- Cfr. Scheda d’informazione sulla neofita info flora.
- Scheda tecnica APF-AGRIDEA 6.4.5 Senecioni
- Scheda tecnica APF-AGRIDEA 6.1.1 Malerbe di prati e pascoli permanenti – Erbicidi raccomandati

Particolarità
È imparentato con le specie autoctone di senecione (senecione di San Giacomo, ecc.).


Informazioni aggiuntive
- Scheda tecnica APF-AGRIDEA 6.4.5 Senecioni