Il «principio di sostituzione delle specie nel tempo»: la pianificazione dell’evoluzione botanica delle miscele standard triennali e di lunga durata a base di graminacee e leguminose
Le miscele standard triennali a base di graminacee e leguminose e, soprattutto, quelle di lunga durata a base di graminacee e trifoglio bianco devono assicurare, oltre a una resa iniziale sufficiente, anche la persistenza del prato e una certa stabilità della percentuale di leguminose nella cotica erbosa (idealmente tra il 30 e il 50%) per l’intera vita utile della miscela.
Questo ambizioso obiettivo mira a:
- rese ottimali, costanti e sicure, con apporti limitati di concimi azotati,
- una qualità del foraggio elevata e costante che consenta agli erbivori domestici di raggiungere buone prestazioni produttive partendo dal solo foraggio grossolano,
- produrre foraggio grossolano che si possa essiccare o insilare efficacemente e con perdite meccaniche e nutrizionali minime.
La composizione botanica di un prato temporaneo dipende principalmente da due fattori:
- la composizione della miscela foraggera impiegata,
- la gestione della superficie prativa (semina, sfruttamento, concimazione, cure colturali).